Quando lavoro con le persone nei percorsi individuali spesso, ad un certo punto, arriva un momento delicato. Dopo aver guardato a fondo quello che va stretto (che è il motivo per cui sono venuti da me) e aver capito come mai succede, il passo successivo è dover imparare a fare una cosa nuova, per far sparire quella che crea un malessere.
E subito viene in mente una domanda difficile: “Ma da dove si inizia per ritrovare quello che ti piace?”

 

In genere tutti noi ci portiamo sulle spalle un carico pesante di “devo” o “non devo” che ci guidano nelle scelte di tutti i giorni. Facci caso: sono una serie di regole che seguiamo, senza accorgercene, per cavarcela e portare a termine i nostri compiti.
Tutto questo va bene, ma qualche volta (soprattutto quando sono troppi e sono tanto severi) ci impediscono di sentire quello che ci piace, che ci incuriosisce, che ci farebbe sentire più liberi.

Ed è proprio dando spazio a quello che ti fa stare bene, alla parte più libera e creativa di te che potrai affrontare al meglio tutte le fatiche e i doveri. Se invece impieghi le tue energie per essere diligente finirai per non sapere più che cosa ti piace davvero, che cosa ti entusiasma. In pratica, si atrofizzerà quel muscolo che ti permette di sentire e gioire.
Se anche a te è successo di sentirti sovrastato dal senso del dovere, ma non sai da dove iniziare per dare spazio a quello che ti piace, puoi cominciare da due semplici esercizi:

 1. Prova a pensare: se avessi una settimana senza alcun “dovere”, cosa faresti? Lasciati andare, fantastica, sogna ad occhi aperti, fai esperienze che ti permettono di esplorare e sapere qualcosa di nuovo su di te!

 

 

2. Se fossi un bambino, quali curiosità e quali interessi potresti permetterti di avere? Mettili a fuoco! Per farlo devi seguire la vocina della tua curiosità. È potente. I bambini sono incuriositi da tutto quello che li circonda, e sperimentano tutto quello che vedono o è a portata di manina. Essere curioso anche da adulto significa permettersi di fare qualcosa che normalmente non faresti.

Ti va di provare? Sperimenta, agisci, perditi nelle tue curiosità, lasciati un po’ più di libertà. Poi fermati a sentire che effetto ti fa. Quali delle cose che hai fatto ti fa sentire energico, esaltato, felice, stupito? Ecco, sono quelle che ti piacciono e di cui hai bisogno adesso!

Ti auguro tante esplorazioni e se ti va di condividere come è andata questa esperienza, passa a raccontarmela!

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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