Quando entriamo in relazione portiamo con noi un desiderio, una “fame” che – in modo molto simile al bisogno di cibo – viene soddisfatta dall’essere riconosciuti.

 

Un saluto, un complimento, un sorriso, perfino un’occhiataccia, un cenno di assenso o di dissenso. Tutto quello che è diverso dall’indifferenza degli altri è un riconoscimento: significa per noi che esistiamo e che l’altro se ne è accorto! 😉

 

Ok, ma quali sono le relazioni che ti saziano veramente?

 

Secondo Erskine le relazioni interpersonali significative sono per così dire “nutrienti” quando soddisfano alcuni “bisogni relazionali” che ci permettono di sviluppare un’idea positiva di noi. Questi bisogni sono presenti durante tutta la nostra vita e – nella misura in cui vengono accolti- ci fanno crescere più sicuri di noi.

 

Ti starai chiedendo perché è così importante parlarne oggi. Semplice: perché se conosci questi bisogni (il tuo fabbisogno, la tua fame) puoi sapere come procurarti relazioni nutrienti per te e saziarti.

 

Vuoi sapere quali sono questi bisogni relazionali? Vediamoli uno per volta:

 

1. SENTIRCI AL SICURO: è l’esperienza che facciamo quando ci sentiamo protetti, rispetto alla percezione di essere vulnerabili e in pericolo (fisicamente o emotivamente). Sentirsi
protetti infatti riassume in sé la consapevolezza di avere delle vulnerabilità e, allo stesso tempo, di sentirsi a proprio agio con l’altro. Quando l’altro si sintonizza con noi è come se ci dicesse:“ti capisco, è normale sentirsi così” e mentre lo fa dà importanza alla nostra
vulnerabilità.

 

2. SENTIRCI ACCETTATI E CONFERMATI: è quello che proviamo quando l’altro convalida il senso e l’importanza di ciò che stiamo vivendo. È come se l’altro mi dicesse –senza parole- che è legittimo quello che sto vivendo e che la mia esperienza per lui ha senso. Che sollievo quando succede!

 

3. DEFINIRCI: quando qualcuno ci regala la sua attenzione tiriamo fuori tutta la nostra capacità di esprimerci così come siamo davvero (chi siamo, le nostre preferenze, i nostri interessi, le nostre idee, convinzioni, valori etc…).

 

4. AVERE IMPATTO SULL’ ALTRO: è ciò che sperimentiamo quando riscontriamo di avere
influenza sugli altri e sulle situazioni, nel modo che desideriamo. Avviene tutte le volte in cui l’altro risponde alla nostra esperienza immedesimandosi in quello che stiamo provando. In questo modo cogliamo la risonanza dell’effetto che abbiamo sull’altro e catturiamo il suo interesse. Realizziamo quindi che possiamo essere efficaci nello stabilire relazioni. Ad esempio, un bambino che piange e desta l’interesse della madre che si avvicina per capirne il motivo – paura, per rabbia o per tristezza – aiuta il bambino a fare
un’esperienza in cui lui –a prescindere da ciò che sta vivendo- è riuscito a ottenere le
attenzioni e il sostegno che desidera…è stato efficace: ha trovato l’aiuto che cercava!

 

5. SENTIRCI OGGETTO DI ATTENZIONE E DI CURA DA PARTE DELL’ALTRO: è l’esperienza che facciamo quando l’altro prende l’iniziativa, comunicandoci che è coinvolto
emotivamente con noi. Prende l’iniziativa amorevolmente per segnalarci l’importanza che
abbiamo noi e la nostra relazione per lui/lei;

 

6. ESPRIMERE AMORE: infine, quando entriamo in relazione abbiamo bisogno di esprimere il nostro bisogno di dare amore. Esprimendo gratitudine, facendo qualcosa per l’altro, comunicando affetto. Quando questo non avviene ci sentiamo privati di poterci esprimere liberamente nella relazione con l’altro.

 

Quando facciamo esperienze relazionali nutrienti soddisfiamo gran parte di questi bisogni: un’amicizia speciale, una relazione di coppia felice, un rapporto genitori-figli soddisfacente sono esempi di relazioni che ci fanno stare bene

 

E se qualcuno di questi bisogni viene trascurato? Portiamo con noi alcune ferite. Ma la buona notizia è che possiamo metterci alla ricerca di incontri e relazioni che possono curarle. E’ quello che facciamo nei percorsi individuali, sai? Curiamo quelle ferite e impariamo un nuovo modo di stare in relazione!

 

E tu hai trovato quali bisogni vengono saziati dalle tue relazioni? Quali rimangono inascoltati?

Se hai bisogno di mettere a fuoco tutto questo perchè sei in dubbio o in difficoltà, ho pensato ad una coccola per te: da oggi fino a domani 15 febbraio alla mezzanotte puoi acquistare un colloquio a tu per tu con me con uno sconto, basta che tu inserisca al momento del checkout il codice DUBBIDELCUORE.  Insieme, faremo un po’ di luce! Se è proprio quello che ti serve, ti aspetto!

 

 

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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