Le aspettative: le cose come dovrebbero essere
Spesso ci avviciniamo alle esperienze che temiamo con le nostre previsioni e aspettative su come dovrebbero andare le cose o su come dovremmo essere noi per andare bene e per farcela al meglio. È la nostra mente narrativa in azione che tesse storie sul passato e fa previsioni sul futuro, per orientarsi in modo prevedibile. Siamo noi con le nostre difese che tentiamo di prepararci e proteggerci. Ma quanto ci appesantiamo, ci logoriamo e ci priviamo di leggerezza e vitalità?
Perché è cosi difficile prenderci del tempo per noi?
Arriva in studio trafelata e tra un sospiro e l’altro esordisce cosi: “Non volevo venire, ogni volta è una fatica”. La ascolto in silenzio mentre lei continua a svestirsi veloce continuando a sospirare e raccontarsi. Cosi le chiedo: come ti affatichi? Voglio dire:...
Settembre: l’ansia e la fatica di ricominciare
Settembre è il mese in cui ricominciamo: ricostruiamo la nostra routine, iniziamo la palestra, ci iscriviamo a quel nuovo corso che rimandiamo da tanto tempo, ci inseriamo in un nuovo gruppo. È un mese carico di aspettative -le nostre, su noi stessi-, di buoni...
Diventare genitori di noi stessi
Dalla mia poltroncina e dalla stanza della terapia ascolto storie di adulti che incontrano emozioni che spesso li fanno sentire stranieri in casa propria: fuori posto, a disagio, inadeguati, terrorizzati. Emozioni che tutti noi, una volta diventati adulti, non...
L’autostima e il volersi bene
A tutti noi piace essere stimati e apprezzati dagli altri; l'idea del nostro valore nasce proprio dalle esperienze che abbiamo fatto nelle nostre relazioni: quanto ci siamo sentiti importanti per l'altro? quanto ci siamo sentiti un peso? per quali nostri comportamenti...
Cosa potrei dirti di me, se rinunciassi a puntare il dito
Molti conflitti nascono da un pronome che ha il potere di mettere il nostro interlocutore rapidamente sulla difensiva: tu non mi capisci, sei un egoista, sei assente, distratto, inaffidabile ecc… Tu. E mentre lo diciamo puntando il dito -concretamente o metaforicamente- ci distraiamo rispetto a noi stessi: cosa potremmo permetterci di dire -di noi- se evitassimo di parlare dell’altro?