Perché non mi capisce?

Perché non mi capisce?

Quante volte nelle relazioni intime facciamo l’esperienza che l’altro non ci capisce? A volte vorremmo essere intuiti e non parliamo, altre volte parliamo ma non ci capiamo. Cerchiamo la comprensione logica ma non ci sentiamo capiti perchè ci sfugge la comprensione emotiva di noi e dell’altro. La comunicazione diventa difficile quando qualche emozione non viene rispettata ed interferisce. Le emozioni però nelle relazioni sono come porte che possono dividere e separarci o unirci. Vediamo come riconoscerle.

I silenzi e i non detti nella coppia

I silenzi e i non detti nella coppia

Tutti pensiamo che la comunicazione nella coppia sia un aspetto importante che determina la qualità della relazione. Lo sento spesso dire a tante persone ed è un principio che decantiamo tutti, qualche volta come uno slogan.
Dirsi tutto è un falso mito: difficile da realizzare e soprattutto poco utile perché è un invito a diventare fusionali e a riempirci di chiacchiere. L’amore e la curiosità si nutrono anche di silenzio e di una sana distanza dall’altro. Allo stesso tempo però, ci sono silenzi e non detti che lacerano la relazione tanto quanto dei conflitti accesi.
Ma allora, che cosa è davvero utile comunicare e quale comunicazione nutre l’intimità? E poi, cosa intendiamo quando ci riferiamo alla mancanza di dialogo in coppia?

Come trovare la giusta distanza nelle relazioni

Come trovare la giusta distanza nelle relazioni

Ognuno di noi ha una distanza che preferisce mantenere nelle relazioni: uno spazio tra noi e gli altri che ci fa sentire al sicuro. E’ una distanza fisica che manteniamo con le altre persone ma anche una distanza emotiva, ovviamente. Qualche volta è difficile sintonizzarsi con l’altro: possiamo sentirci invasi oppure allontanati e rifiutati; possiamo avere la sensazione che l’altro si senta invaso o possiamo sentirci tendenzialmente poco coinvolti, distaccati dall’altro.

Amore e desiderio dopo la nascita di un figlio

Amore e desiderio dopo la nascita di un figlio

Nel post di oggi rispondo ad una domanda di Maria Rita che mi scrive: “Come rimanere coppia dopo un figlio?” e vediamo insieme cosa accade all’amore e al desiderio in questa delicata fase di passaggio. L’arrivo di un figlio infatti è sia una grande fonte di gioia sia una fonte di grande fatica fisica ed emotiva perché chiama in causa tanti cambiamenti, forse troppi da fronteggiare contemporaneamente. E’ un terremoto emotivo per ciascuno dei due partner perché si riaprono aspetti della nostra storia che erano rimasti sopiti e, dal punto di vista dell’intimità molto spesso viene vissuto come un vero e proprio disastro erotico.