L’estate spesso è un’occasione per riposare e per viaggiare. Qualche volta è anche momento buono per stare più a contatto con i tuoi cari, con il tuo partner e con i tuoi figli. Le ferie possono diventare un’occasione per dialogare più in profondità su alcune cose che durante la routine quotidiana non abbiamo né il tempo né le risorse per farlo, e migliorare così la comunicazione di coppia. Staccare dalla routine e trovarsi immersi in un ambiente diverso spesso ci aiuta a recuperare un po’ di energie ed equilibrio per tornare a dialogare ridonando proporzione alle tensioni accumulate durante l’anno.

Altre volte invece, questo momento dell’anno può rivelarsi catastrofico per la coppia che va in crisi trovandosi a contatto per più tempo, senza le consuete attività individuali,in preda ad un po di disorientamento e di dubbi circa l’emergere delle solite divergenze, finendo per litigare tutto il tempo della vacanze sulle solite cose. Per le coppie più giovani può essere una vera e propria prova di convivenza (se avviene per la prima volta può essere un po stressante), per le coppie di veterani invece diventa depositaria di un sacco di aspettative non sempre esplicitate.

Che ne dici allora di sfruttare al meglio le vacanze come un’occasione per fermarsi a parlare più in profondità?

Ecco come sfruttare le vacanze per migliorare la comunicazione di coppia

Comunicare vuol dire proprio condividere i propri bisogni, pensieri ed emozioni e quale occasione migliore delle vacanze estive quando avete più tempo a disposizione per riscoprirsi e raccontarsi?
In questo post ti suggerisco due modi per farlo: una modalità può essere utile durante e una
dopo.

1. Cosa puoi fare durante
Durante la vacanza puoi portare con te un quadernino per appuntarti le cose belle che osservi e le intuizioni che raccoglierai (anche rispetto alla tua relazione). Porta anche una busta contenitore per raccogliere tutti gli oggetti che voi portare con te come simbolo e ricordo di quella vacanza. Dentro puoi portare anche delle domande per avviare i tuoi momenti di conversazione estiva.

Se vuoi, dentro Parliamone (per capirci meglio) trovi quelle che ho create io per te, per avviare conversazioni più intime in cui ciascuno si racconta a partire dal proprio vissuto. Altrimenti, puoi creare tu le tue, facendoti guidare dalla tua curiosità. Puoi predisporre un momento tranquillo in cui fare botta e risposta a turno oppure può diventare un gioco che potete fare nei momenti morti tra un’attività e l’altra, o negli spostamenti in viaggio. Spesso sono proprio le domande che non ti permetti di fare di solito che innescano curiosità e alimentano conversazioni insolite in cui lasci vedere parti di te che durante il resto dell’anno rimangono sopite.

2. Cosa puoi fare dopo la vacanza
Magari siete ritornati da qualche giorno e durante le ferie vere e proprie non c’è stata l’occasione per parlare con calma. Perché non farlo dopo ricostruendo il vostro diario di viaggio? Se ami un po’ lo scrabooking questo è il tuo momento. Altrimenti basta fare cosi: apri il tuo quaderno per mettere ordine fra i ricordi e i resti del viaggio. Fatelo con creatività! Mettete insieme in un album alcune foto di questa esperienza, qualche ricordo che vi siete portati con voi e poi segnate in questo album tutto vostro la cosa che non dimenticherete del viaggio (la tua cosa indimenticabile e accanto la sua), il momento più odioso in cui sareste voluti tornare indietro (il tuo da una parte e anche il suo), la cosa più divertente, il panorama più mozzafiato, il sapore più nuovo, la persona più strana incontrata ecc… Non deve essere uguale per entrambi, no. Qui l’obiettivo è raccontarsi lasciando emergere le esperienze e le differenze. L’atteggiamento di base dovrebbe essere la curiosità e l’ascolto, quindi non vale rispondere al posto dell’altro o discutere sulla risposta di ciascuno.

Sei pronto allora a viverti queste vacanze come un momento di chiacchiere rilassate? Buon divertimento e buon ascolto!

 

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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