Nel post di oggi intervisto Stella, che ha recentemente seguito un percorso individuale dal vivo. Le ho chiesto di raccontarmi com’è andata non solo per imparare ogni volta a migliorare il mio lavoro, ma anche perché la sua esperienza potrebbe essere utile anche a te, che sei indeciso o non sei sicuro che un percorso individuale dal vivo faccia al caso tuo.
Ciao Stella! Da 1 a 5 quanto è stato importante per te lasciarti aiutare?
5
Quali benefici stai traendo da questo percorso? Quali cambiamenti vedi nella tua vita quotidiana?
Per quanto mi riguarda credo sia utile distinguere fra due tipi di benefici. C’è il beneficio immediato, che inizia durante l’incontro e grazie alla possibilità di potermi esprimere a voce alta, mettere in ordine (o provare a farlo) pensieri e sensazioni, con il tuo aiuto e la tua guida. Questa sensazione di sollievo ed empatia mi accompagna nei giorni successivi alla seduta e mi aiuta ad essere concentrata su di me. C’è poi il cambiamento più profondo e duraturo, che coinvolge naturalmente me stessa e la mia storia ma anche, e soprattutto, le dinamiche attraverso i cui vivo i rapporti con le altre persone. Per questo ci vuole più pazienza e perseveranza, ma il beneficio è enorme!
Qual è la cosa che senti che ti ha aiutato di più/ ti è stata più utile fino ad ora nel tuo percorso?
È stato fondamentale concentrarmi su me stessa per capire quali sono i meccanismi che metto in atto nel rapporto con gli altri e che adesso non vanno più bene. Ho imparato ad ascoltarmi di più, a essere meno intransigente con quello che sento, e a non darmi sempre la colpa per ciò che succede (e che non mi piace).
Cosa trovi adatto a te del mio metodo di lavoro?
Ho apprezzato fin dal primo istante il calore e l’empatia con cui mi hai accolta, l’attenzione la “cura” che in ogni momento mi hai riservato. Sai infondere fiducia e valore nella mia persona e nei miei sentimenti, dare grandi spunti di riflessione e anche consolarmi quando ne ho bisogno.
Ti va di raccontarmi il tuo percorso in immagini? Una che rappresenta te all’inizio del percorso individuale dal vivo e una che ti rappresenta adesso!
Ho pensato a un piccolo paese di montagna da cui si può godere di un panorama unico al mondo. L’equilibro del paese è fragile, c’è bisogno di persone illuminate che lo amministrino. Il mio PRIMA è rappresentato da un’amministrazione cieca ai reali bisogni del paese, alla sua tutela, conservazione ma allo stesso tempo valorizzazione. L’amministrazione PRIMA ha dato il via alla costruzione di molti nuovi, grandi e lussuosi alberghi e punta al turismo “mordi e fuggi”, di quelli che arrivano, stanno poche ore e poi se ne vanno, portando risorse economiche e niente più. La NUOVA amministrazione invece sembra aver capito che questa non è la strada giusta da percorrere per tutelare gli abitanti e il territorio circostante: sta infatti cercando di cambiare rotta, di dare vita a progetti di turismo slow e altre pratiche a basso impatto, per portare un nuovo tipo di turismo e nel contempo dare lavoro alla gente del posto. È una strada di certo originale, che richiede investimenti in conoscenze e relazioni, ma le prospettive sono rosee.
ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER
Per non perderti anticipazioni sui corsi, sconti, spunti utili e anteprime.
In omaggio l’e-book 99 DRITTE PER VIVERE FELICE CON LE TUE IMPERFEZIONI (e farle diventare un punto di forza).
[yikes-mailchimp form=”1″]
Ultimi post di Claudia Mandarà (vedi tutti)
- Che significa educare senza violenza e per prevenirla - 22 Novembre 2024
- Le parole di abbiamo bisogno - 8 Novembre 2024
- Ascolta la rabbia, ti è utile - 25 Ottobre 2024