52 domande da farti per entrare in sintonia con te
Ne coltiviamo una per volta per riflettere, imparare ad ascoltarci e comprenderci un po’ di più
Perchè farsi tante domande?
Perché non è mai semplice farsi una domanda, anzi cerchiamo sempre risposte, ma se ci concediamo di abitarle succedono cose straordinarie: ogni punto interrogativo attiva sempre una ricerca dentro di noi, ci aiuta a comprenderci di più e scegliere con più consapevolezza cosa ci fa stare bene.
Non importa se non troviamo subito la risposta: le domande, proprio come dei semi, vanno coltivate con pazienza e curiosità; prima o poi, fioriranno delle risposte, fidati.
COME FUNZIONA?
Riceverai una mail a settimana, di domenica, quando andiamo più lentamente e possiamo dedicarci qualche minuto tutto per noi.
Ogni mail contiene una domanda e offre qualche spunto per passare dalla teoria alla pratica.
Ci aiuterà ad osservarci durante la settimana, facendo qualche esperienza utile a trovare, momento per momento, le nostre risposte.
In particolare, riceverai un invito a fare un’esperienza ogni volta diversa; queste icone ti annunceranno su cosa potrai sperimentarti per quella settimana:
Un’esperienza nelle tue relazioni
Una cosa nuova quando stai con te
RICEVERÒ ANCHE ALTRO?
Si, con gli iscritti alla mia newsletter condivido tante altre cose:
✅ Mando i post del blog: in genere parto da una storia che ho incontrato, da qualcosa che mi è successo o da una domanda che mi è stata fatta per avviare riflessioni e dare spunti che nascono dal mio osservatorio clinico;
✅ Hai la possibilità di accedere gratuitamente ad un incontro mensile su Zoom: dura un’ora e affrontiamo di volta in volta un argomento diverso. Dai un’occhiata!
✅ Ti avviso in anteprima dei percorsi di gruppo che propongo e qualche volta ricevi degli sconti per partecipare
Ciao Claudia, mi piace la tua proposta del percorso delle 52 domande. Ti leggo sempre con curiosità, mi aiuti a comprendermi e a fare pace con me stessa.
Ciao Claudia, desidero ringraziarti profondamente per queste parole delicate e potenti di questa newsletter.
Leggendole ho immaginato di poter accedere ad una stanza interna piena di finestre e luce e la voglio chiamare “stanza del respiro”, una stanza in cui posso permettermi di contattarmi invece di partire all’attacco con una risposta automatica.
Grazie, di vero cuore.