Ci siamo, dicembre è agli sgoccioli, e questo è il mio ultimo post dell’anno. Contiene il mio augurio per te, per salutare al meglio quest’anno cosi straordinario.

È sempre un periodo molto denso questo e fermarsi sembra sempre difficile, ma, come ogni volta che qualcosa finisce, credo sia importante prendersi del tempo per tirare le fila, digerire le esperienze e lasciare andare. Per salutare al meglio soprattutto. Vale per le relazioni, ma anche per le esperienze lavorative o personali che si concludono, per gli archi temporali che segnano un percorso.

Di quest’anno ricorderemo tante cose, molte probabilmente le vorremmo solo dimenticare. Ma secondo me ciò che più importa è fermarci ad osservare, come testimoni silenziosi, tutto quello che abbiamo incontrato per fare un bilancio costruttivo. Tirare le fila ci aiuta a passare a setaccio tutto quello che abbiamo vissuto per tenere con noi ciò che vogliamo conservare e lasciare andare ciò che non vogliamo più, perché non è più utile per noi.

E’ un lavoro prezioso questo: ci permette di aprire un capitolo nuovo con più energie, chiudendo i conti in sospeso con le cose che non sono andate cosi come avremmo desiderato.

 

Non rimanere aggrappati al dolore

 

Cosi, al termine di quest’anno straordinario, mi sono seduta a passare in rassegna i momenti difficili: li ho nominati uno ad uno e li ho scritti in una lista di fronte a me. Li ho attraversati cosi come ho saputo, cosi come ho potuto. Accanto a questa lista dei momenti difficili mi sono invitata ad appuntarmi le lezioni che ho imparato. Qualcuna devo ancora scoprirla.

Riconoscere ciascuna difficoltà incontrata, dare un nome ad ogni sofferenza vissuta ci permette di non rimanere aggrappati al dolore. E di coglierne la sua fecondità, tutte le volte che ci è possibile.

 

Dire grazie

 

Poi, ho chiamato a raccolta i momenti positivi e ho cercato di appuntarmi accanto a ciascuno le sensazioni e le emozioni sperimentate. Fare spazio alla gioia vissuta è importante per non svalutarla, per educarci a riconoscere tutte le cose buone che ci siamo procurati. E per dire grazie: a noi stessi e a qualcuno in particolare intorno a noi.

 

Ed è quello che auguro a te oggi: prenditi il tempo per raccogliere e visualizzare tutte le cose che sono accadute e che ti sei procurato in questi dodici mesi, lascia andare se ti è possibile ciò che non è più utile, tieni con te le lezioni imparate e la gratitudine per ciò che ha dato sapore a questo tempo.

 

Quindi, Buona fine e buon Inizio!

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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