Oggi vi presento Vanessa, una tipa tosta: energica e determinata. Ha partecipato con tutta se stessa (domande, risate, dubbi, silenzi, giochi) ad un percorso di gruppo che ho condotto qualche mese fa. E ne è stata felice. 

I suoi occhi sgranati mentre ringraziava (me e i partecipanti) alla fine del percorso si sono trasformati in un racconto – attraverso questa intervista- di quello che ha significato per lei fare questa esperienza.

Mi piace condividere questi racconti per due ragioni: 

  • perché l’esperienza di una può essere di luce e ispirazione per altri (non facendoci sentire soli e strani), 
  • per rispondere alla domanda che spesso mi fate: “ma cosa si fa esattamente in questi percorsi di gruppo”?

Ecco, ve lo racconta Vanessa! 😉

 

Ciao Vanessa! Innanzitutto, dicci qualcosa di te, presentati.

Ciao a tutti, io sono Vanessa, trentaduenne mai cresciuta, nell’animo mi sento sempre un’adolescente…lavoro e vivo a Padova da 6 anni.

Tu che hai partecipato al percorso Relazioni felici ed equilibrate-Lab, puoi dirci in due parole –semplici semplici- di cosa si tratta?

E’ un percorso in cui si affronta insieme un tema al giorno. Io sono riuscita a fare chiarezza su tante cose che avevo lasciato sepolte. La possibilità di confrontarti con gli altri e con una professionista ti apre gli occhi su aspetti che prima non vedevi.

Come ti è venuto in mente di partecipare a questo percorso? Cosa ti allettava?

Faccio un passo indietro al pre percorso, a volte mi chiedevo se ero io a non spiegarmi bene o gli altri a non capirmi… ecco 50 e 50.

Con questo percorso ho capito alcuni aspetti sui quali posso lavorare per farmi capire meglio e soprattutto per trasmettere agli altri i miei bisogni. Vivere relazioni non è facile, ma è nutriente, soprattutto se vissuto in maniera costruttiva.

Mi allettava l’idea di confrontarmi con altre persone che non conoscevo, persone che potevano essere simili a me o completamente diverse. E soprattutto capire dove sbagliavo nel rapportarmi soprattutto all’interno di una coppia… e vi assicuro che di sbagli ne facevo senza rendermi conto.

Quali timori o aspettative avevi prima di partecipare?

Prima di decidere di partecipare mi chiedevo se sarei riuscita ad aprirmi con altre persone…

E poi, cosa ti è piaciuto di più? Qual è stato l’incontro più utile e bello per te?

Mi è piaciuto confrontarmi con altri che vivono esperienze diverse dalle mie, o meglio che hanno approcci diversi. L’incontro più utile per me adesso è stato quello in cui ci siamo allenati a comunicare e ascoltarci fra noi. Sembra banale ma ho scoperto un po’ di cose interessanti su di me.

E adesso, che benefici ne hai tratto?

Mi ha aiutato a capire aspetti del mio carattere sui quali devo lavorare 🙂 Mi direte… e adesso? Adesso ho individuato il problema (se così si può definire), e capito come lavorarci… ma non è facile… Conto sul seguito di questo percorso per avere ulteriori dritte!

A chi lo consiglieresti? 

A tutte le persone pronte a mettersi in discussione che a volte si domandano: “ma sono io a essere sbagliata o gli altri?

Cosa vuoi dire ai lettori del blog per invitarli a fare questa o un’esperienza simile in gruppo?

Come ho già detto prima, questa esperienza la consiglio a chiunque.

Io sono stata spinta a fare un percorso di questo tipo a seguito di un fallimento personale, ma se posso dare a tutti i lettori un consiglio direi: non arrivate a tanto, cercate di capire le cose prima di schiantarvi addosso ad un muro.

E’ un’esperienza che arricchisce molto, per alcuni di voi sarà una passeggiata, per altri (come lo è stato per me) sarà aprire uno spiraglio dentro di noi, dal quale far passare la luce per fare chiarezza su tante cose rimaste sepolte.

Come ci vuoi salutare?

Ciao, mi auguro di trovarvi in uno dei prossimi percorsi!

 

Grazie Vanessa per averci raccontato un po’ dell’esperienza vissuta in gruppo! Ci ritroviamo allora alle prossime occasioni per “aprire nuovi spiragli” e allenarci sempre di più a stare meglio con noi stessi e con gli altri.

Questo percorso a cui si riferisce Vanessa (e che ti avevo raccontato anche qui, ricordi?) ritornerà fra qualche mese…ma aldilà dei temi specifici, mi piace osservare il comune denominatore di queste esperienze di gruppo: il clima che si crea fra i partecipanti e le facce felici di scoperte alla fine di ciascun incontro! 🙂

A fine Ottobre, partirà “Mi vado bene”, un percorso per coltivare una sana stima di noi. C’è ancora qualche posto disponibile! Ci sarai anche tu con quella faccia felice di aver fatto scoperte? 🙂

 

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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