Le pause servono tantissimo. Quando ci riposiamo, se riusciamo a farlo staccando davvero la spina, stiamo meglio. Sostare non è tempo perso (è quello che qualche volta ti viene la tentazione di pensare?), è tempo ben investito che torna capitalizzato in serenità, creatività, capacità di godere di noi e di alcune esperienze intorno a noi. Io ad esempio ogni volta che rallento riscopro la capacità di sentire di più. E -quando non faccio i conti con cose sgradevoli- di provare anche più piacere.

Questo mi permette di ritornare alle cose di sempre con più leggerezza. E con uno sguardo nuovo ai miei doveri e a me.

Ecco, forse è questa la buona lezione che ci danno le pause: per provare piacere, per sentire l’effetto che ti fa quello che vivi, bisogna darsi tempo. Bisogna proprio lasciarsi quel tempo libero.

Nella vita che desidero io ad esempio, vorrei qualche pausa di qualità in più nella mia routine, per non rischiare di andare in apnea in alcuni momenti.

Regalarsi della pause per me non significa dover fare una vacanza al mese. Penso invece alla possibilità di condire il proprio tempo e i propri doveri di momenti e attività che ci fanno stare bene perché ci mettono a contatto con le cose che che ci piacciono. Sembrerebbe banale ma talvolta non ci riusciamo a farlo perché, da qualche parte dentro di noi, ci limitiamo. Ti è mai capitato?

Ad esempio, tu lo sai già come ti impedisci di farcire la tua giornata di piacere e leggerezza?

Spesso procediamo così perché abbiamo imparato delle cose che oggi ci rendono la vita difficile quando vogliamo rilassarci e godere di quello che stiamo vivendo.

Il risultato? una sensazione pesante di “dovere” e il fiato corto per le tante cose da fare. Qualche volta puoi sentirti vivo ed energico al punto tale da non avvertirlo proprio come un problema (anzi ti senti spento e spossato se fai meno cose e con meno energie!). Dedichi tanto spazio alle attività e poco o niente alla possibilità di stare-fermo-a-sentire (che effetto ti fa quello che stai vivendo).Può darsi ad esempio che ti inviti spesso a sbrigarti e procedere velocemente perché “chi si ferma è perduto“, oppure ti può capitare di dirti che devi mettercela tutta per fare tutto molto bene, o ancora potrebbe essere che ti sia naturale fare molta fatica e investire molti sforzi per poter riuscire nelle tue attività “perché nessuno ti regala niente“.

Ok, allora che ne dici di correre ai ripari e trovare dei modi semplici per farcire di piacere le tue giornate? ti faccio qualche esempio, che puoi iniziare a sperimentare già adesso, ti va?

  1. Partiamo da una cosa che devi evitare e cioè che devi impegnarti a non fare: non imbottire le tue giornate! Lasciati qualche momento “vuoto”: per fare una passeggiata, per pensare a quello che ti va, per ritornare col pensiero nei tuoi posti sicuri e felici;
  2. Inizia a dare spazio al gioco nelle tue giornate: trova qualcosa che ti piace davvero e procurati qualche momento di piacere, leggerezza e libertà. Anche una pausa di mezz’ora. Cercala.
  3. Dai a te stesso la possibilità di non prenderti troppo sul serio: procurati dei momenti e delle relazioni (con cui ti senti al sicuro) che ti aiutano a guardarti con leggerezza, con un po di ironia. Cerca il lato buffo di quello che ti accade…se lo trovi, sentirai anche più energie per affrontare quello che stai vivendo.

 

Secondo me il tempo libero esiste, se tu fai qualcosa per procurartelo e tutelarlo.

 

Che ne dici di iniziare subito? Focalizza le cose che ti riforniscono di energia e inizia a dargli un posto nelle tue giornate. E poi, se ti va passa a raccontarmelo, così ci incoraggiamo a vicenda! 😉

 

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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