Spesso nel mio lavoro ascolto le esperienze di persone che si trovano a vivere delle emozioni sgradevoli intense e che, spinti dalla paura che queste sensazioni possano invalidare la loro vita chiedono aiuto.
Vivere un’esperienza di panico è molto spiacevole: ci si sente fortemente in pericolo e sopraffatti da una serie di sensazioni intense, che si vorrebbero allontanare subito e per sempre. Così la prima richiesta di aiuto di chi vive un attacco di panico è quella di voler imparare a controllare le emozioni.
Controllarle è in effetti l’esatto contrario della sopraffazione che si prova in quei momenti. Senza accorgersene però, questa persona ha già messo in atto delle strategie per tenerle a bada, e il chiedere aiuto a qualcuno è l’ultima spiaggia.
Quindi ecco la prima, grande notizia: controllare le emozioni intense come il panico non funziona.
E nel post di oggi ti aiuto a vedere quali sono le principali strategie di controllo che, spontaneamente, mettiamo in atto, così potrai riconoscerle subito in futuro. E poi ti propongo un’alternativa.
Quali sono le principali strategie per controllare le emozioni che mettiamo in atto? Istintivamente per tenere a bada quell’esperienza tendiamo ad evitarle o, al contrario, a opporre resistenza.
Vediamo una ad una le strategie per evitare il panico:
- Tenersene alla larga: questa strategia è quella che adotti quando eviti esperienze, persone, luoghi che
pensi possano far venire a galla quei pensieri ed emozioni spiacevoli. Facciamo un esempio: soffri di
attacchi di panico e ti accorgi di evitare quel treno, quel locale o quella piazza affollata per il terrore
che possa ricapitarti e provare nuovamente quelle sensazioni. - Pensare ad altro: questa strategia è quella che usi quando vuoi distrarti. Ad esempio ti stai agitando
improvvisamente e ti dici: pensa ad una cosa bella oppure fai qualcosa che ti piace (mangia, esci a
fare shopping, ascolta musica ecc….). - Disconnettersi: questa strategia è quella che usi quando cerchi di allentare la tensione di pensieri ed
emozioni “bevendoci su”, fumandoti una sigaretta, usando qualche sostanza che ti permette di
staccare la spina, di intontirti e anestetizzarti.
Adesso vediamo le strategie per combatterle ed opporre resistenza, ti va?
- Mandare giù: questa strategia è quella che metti in atto quando ti accorgi di quello che non vuoi
sentire e pensare e provi passare oltre, cercando di reprimere direttamente i pensieri e
le emozioni indesiderate, spingendoli nel profondo; - Controbilanciare con la razionalità: questa strategia è quella che metti in atto quando, con la
ragione, provi rendere più piacevole quello che stai provando con una prova contraria. Per esempio
se il pensiero che viene a galla è “sei un incapace” , poi ti dirai a voce alta “no, nello sport
sei bravo” oppure “non si piò essere bravi in tutto, sbagliando si impara”; - Addestrare te stesso: questa strategia è quella che usi quando ti tratti come una maestrina dalla
penna rossa destrandoti ad essere o fare in un altro modo. Ad esempio ti dici: “devi stare calmo”
oppure “non devi sentirti agitato, non c’è nulla da aver paura” o ancora “fa qualcosa, muoviti!”
In quale di queste strategie ti ritrovi? Qual è quella più familiare per te? Quanto funziona? Questi espedienti solitamente funzionano fin tanto che la causa esterna stressante non è molto intensa o fino a quando la sensazione di panico non diventa limitante per qualche aspetto della tua vita. Ma la verità è che è molto difficile controllare quello che proviamo. Le emozioni arrivano, come i pensieri, a prescindere dalla nostra volontà.
Quello che però possiamo imparare è a familiarizzare con loro e comprendere il significato che hanno per noi. Ad ascoltarle e decifrarle.
Ne parliamo meglio questo mese a Psico-Cafè, il 24 maggio alla pasticceria Tombolato a Padova. Il tema della serata sarà proprio “Panico: come comprendere l’ansia e farsela amica”. Vuoi venire anche tu?
Prenota il tuo posto qui!
ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER
Per non perderti anticipazioni sui corsi, sconti, spunti utili e anteprime.
In omaggio l’e-book 99 DRITTE PER VIVERE FELICE CON LE TUE IMPERFEZIONI (e farle diventare un punto di forza).
[yikes-mailchimp form=”1″]
Ultimi post di Claudia Mandarà (vedi tutti)
- La fatica di stare con la nostra molteplicità - 9 Ottobre 2024
- Perché portare l’attenzione al respiro? - 17 Gennaio 2024
- La paura di deludere gli altri - 24 Novembre 2023
noooo ma questo è fatto per me uffaaa perchè sei cosi lontana?! =)))
Tutto per te, Serena! 🙂 Ehi, non disperarti, possiamo sempre incontrarci su skype, eh! Si può, si può! 😉