Sentirsi responsabili: quando ha senso e quando no

Oggi parliamo della sensazione di sentirsi responsabili, di noi stessi e degli altri. Facciamo un po’ di chiarezza su questo tema? Così puoi distinguere quando quel sentirti responsabile ti permette di essere in pace con te come adulto, e quando invece ti appesantisce perché ti porta fuori strada (e magari nasconde altro).

Iniziamo? Se dico senso di responsabilità tu pensi ad una caratteristica che rende le persone affidabili, capaci di fronteggiare le conseguenze di qualche loro scelta. Ok, è proprio vero.

La capacità di assumersi responsabilità è quello che distingue un bambino da un adulto.

Un bambino agisce sulla base di quello che sente e talvolta non sa prevedere le conseguenze delle sue azioni; un adulto responsabile sa farsi carico delle conseguenze se queste non sono in linea con quello che si aspettava. Lo sa fare per se e, se è un genitore, sente questa responsabilità anche per il figlio. Fin qui tutto va bene.

Nelle storie che incontro però spesso questa esperienza di sentirsi responsabili è molto forte, riguarda molti ambiti, molto spesso riguarda gli altri. Quindi: se hai la tendenza a sentirti responsabile di tutto, fermati un attimo. Questa sensazione ti racconta qualcosa.

Ci sono cose di cui non sei responsabile. Anche se tu ti senti responsabile.

Facciamo un elenco:

sentirsi responsabile delle emozioni degli altri: se dici quella cosa e l’altro si arrabbia, no, non dipende da te! Se l’altro soffre non dipende da te che lo hai lasciato, sai?
sentirsi responsabile delle azioni degli altri: se l’altro fa colì non è per qualcosa che hai fatto tu. O forse si, e l’altro sta scegliendo di reagire così.
sentirsi responsabile per qualcosa che hai fatto tu in passato: si chiama senso di colpa e puoi trovare il modo per trovarne sollievo. La responsabilità invece ha a che fare con qualcosa che riguarda il presente: cosa potresti fare adesso per rimediare a quel dato comportamento che in passato non ti è piaciuto?
sentirsi responsabile per qualcosa che potrebbe avvenire a causa tua, nel futuro: ci risiamo! Non puoi fare nulla per sapere cosa avviene nel futuro per causa. Sarà un problema di quel momento. Tutto quello di cui sei davvero responsabile riguarda ciò che puoi fare adesso.

Si perché quello che pensa, sente e fa l’altro fa parte del suo cammino e della sua storia. Quello che pensi e senti tu, della tua.

Con questo non voglio dire che questa esperienza sia non abbia senso. Voglio dire che ha significato non tanto rispetto a quello che stai vivendo adesso ma in relazione a qualche aspetto della tua storia. Quindi la sensazione di sentirsi fortemente responsabile è un campanello d’allarme per te: può segnalarti un tasto dolente che riguarda il tuo passato. E vederci chiaro può aiutarti a non sentirti così appesantito.
E adesso andiamo a vedere invece tre situazioni in cui secondo me ha senso assumersi la responsabilità. Perchè ti permette di diventare un adulto libero:

quando hai agito in qualche modo per procurarti un cambiamento desiderato: può darsi che tu sia fortunato o creda nel destino, ma quasi sempre hai fatto qualcosa tu per fare cambiare le cose in una data direzione: riconoscitelo!
quando hai un talento e gli altri te lo rispecchiamo sempre ma tu continui a sminuirlo: è tuo, riconoscilo e prenditene cura!
quando hai una difficoltà e la ignori. Se non le riservi attenzione tu, chi potrà farlo per te? E se lo fa qualcun’altro per te, tu che ruolo finisci per occupare nella tua vita? pensaci!

Adesso tocca a te. Aggiungeresti qualche altro punto a questi elenchi? Parliamone, se vuoi! Puoi scrivermi o condividere questo post con una persona che pensi possa essere interessata a continuare con te la conversazione!