Vivere una relazione di coppia può essere energizzante ma può essere talvolta tanto logorante.

Se sei all’inizio della tua relazione starai facendo l’esperienza di vivere emozioni a tinte accese, sensazioni forti, le solite farfalle nello stomaco…e la percezione che quella persona lì è proprio quella che cercavi da sempre e che è davvero tanto simile a te. E se ti chiede di fare qualcosa diverso dalle tue aspettative? La trovi come una splendida occasione per fare qualcosa per lui o lei. Non ti pesa e non è una rinuncia.

Se invece vivi una relazione di coppia da più tempo e hai già superato il primo periodo con il tuo partner ti sarai accorto che le farfalle volano (e ogni tanto tornano nello stomaco), che provi diverse emozioni (non tutte sono piacevoli e non tutte a tinte accese), e che lui o lei è proprio diverso da te, molto diverso. E se ti chiede qualcosa che non rientra nel tuo modo di essere o di fare avverti un fastidio (moderato o consistente a seconda dei casi) e una fatica a mettere insieme le cose e gestire la situazione.

Ti è mai capitato? Come te la cavi in genere?

Oggi ti racconto una delle cose che può accadere in una simile situazione. Lo osservo nelle storie che incontro per lavoro di coppie o singoli che mi riportano difficoltà con il proprio partner.

Perché te lo racconto? per due ragioni:

  1. Perché è frequente (capita anche a te?)
  2. Perché è rischioso in quanto deteriora e appiattisce il rapporto di coppia.. predispone almeno uno dei due partner a raccogliere insoddisfazione, delusione e una buona quota di sofferenza.
Una cosa frequente che accade è fare l’esperienza di rinunciare a qualcosa di se stessi (un punto di vista, un proprio bisogno, un proprio programma, un modo di sentire) per il proprio partner.Compiacere lui o lei rinunciando a considerare importante qualcosa che ci riguarda.

Naturalmente non parlo delle situazioni in cui provi piacere a fare qualcosa per l’altro poiché sei felice nel farlo o -anche se ti costa un certo sacrificio- scegli di farlo perché è un vero “regalo”, gesto d’amore per lui o lei. No, mi riferisco a tutte quelle situazioni in cui -quasi senza pensarci- ti ritrovi ad abbandonare il tuo campo (un bisogno, un desiderio, un piacere, una preferenza) per andare incontro a quello dell’altro.

Qual è il rischio di compiacere ad oltranza?

Pian piano finisci per non avere più familiarità con i tuoi bisogni, desideri, pensieri, piaceri. Finisci per perdere il contatto con te stesso pur di salvaguardare l’equilibrio (?) di coppia.In pratica proponi al tuo partner una versione di te che non è pienamente te stesso. Ma lui non ti aveva scelto proprio perché eri diverso da lui o lei? E per te è un lavoraccio: non essere se stessi è un’impresa faticosa e scomoda!

Sei alle prese con il primo dilemma profondo che si trova ad risolvere più o meno consapevolmente ciascun partner quando vive una relazione di coppia, ovvero : come faccio rimanere me stesso mentre sto in relazione con te?”

La maggior parte delle persone crede che se mantiene la propria identità alla lunga la relazione di coppia si sfalderà. Ecco perché rinunciano ad essere se stessi e a far spazio ai propri bisogni: temono che hanno se li esprimessero, se si dessero il permesso di essere come realmente sono…potrebbero perdere il loro partner!

Insomma, messe così le cose, è un bel dilemma: perdo me o perdo l’altro?

ok, se ti accorgi che anche tu impantanato in questo dilemma, ricordati: “non c’è due, senza te”…se rinunci ai tuoi bisogni o desideri, privi la relazione della tua unicità. E non siete più in due! 🙁

Se stai pensando che non sai da dove iniziare perché ormai non sai più chiaramente quali sono i tuoi bisogni…niente paura: puoi impararlo. E puoi allenarti a tenere il tuo orecchio in ascolto! 😉

E tu come lo risolvi in genere questo problema? Ti capita di compiacere l’altro dimenticandoti di te? Condividi questo post con una persona a cui pensi possa interessare o raccontami cosa ne pensi!

boxauthor

 

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Psicologa delle relazioni interpersonali. Amo accogliere e accompagnare verso il cambiamento le persone che attraversano un momento critico.

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