Ci sono 4 semi che portano buoni frutti nelle tue relazioni e oggi ti racconto quali sono e come coltivarli.
L’altro giorno, dopo una seduta individuale in cui abbiamo affrontato una storia molto dolorosa, stavo riflettendo su quali siano le condizioni che ci permettono di godere di buone relazioni e di raccogliere, dai rapporti che costruiamo con le altre persone, dei frutti che ci fanno stare bene.
E così mi sono immaginata che queste condizioni siano proprio dei semi che, se curati e coltivati, facciano germogliare relazioni belle, sane e rigeneranti.
Ne ho individuati 4:
1) La fiducia. Sembra scontata ma non lo è: se, per qualche motivo, non riesci a fidarti dell’altro e ti muovi nel mondo sempre un po’ diffidente o guardingo sarà davvero difficile allacciare relazioni soddisfacenti. Se il tuo rapporto con la fiducia non cicatrizza ma resta come una ferita aperta anche quando crederai di esserti avvicinato a qualcuno, con una parte di te rimarrai sempre all’erta.
2) La libertà. Per stabilire buone relazioni devi sentirti libero di muoverti e di esprimerti come desideri. Se c’è qualche paura dentro di te che limita questa libertà, trasformala in una tua alleata per vederci chiaro e scegliere persone e relazioni che liberano, e non vincolano, il germogliare delle tue potenzialità.
3) La spontaneità: questa è figlia del semino precedente. Se ti senti davvero libero puoi esprimerti spontaneamente anche quando sei con l’altro senza costringerti a giocare alcuna partita a scacchi.
4) la cura: questa è la condizione che fra tutte richiede una tua scelta consapevole. Le prime tre (e i loro contrari) possono attivarsi anche inconsapevolmente, e proprio per questo puoi fermarti, capire com’è la situazione e procedere con una nuova semina se vedi che non le hai abbastanza protette. La cura invece ha a che fare con la scelta di mettere in atto comportamenti che permettano di far crescere il seme e mantenere la bellezza del germoglio. Avere cura di una relazione significa trovare il tempo per ascoltarsi, comprendere il mondo dell’altro (come lo vede con i suoi occhi e come lo sente con le sue emozioni), incuriosirsi di come cresce e fargli sapere quali emozioni ci procura la sua crescita.
E tu aggiungeresti qualche altro seme? Quali di questi trovi difficile da piantare e coltivare nelle tue relazioni? Raccontamelo se ti va, sai che mi piace ascoltare le altre esperienze.
E se hai una domanda su questo tema sai che puoi sempre scrivermi qui vero?
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